La dichiarazione Imu serve a comunicare al Comune le variazioni intervenute nel corso dell'anno precedente, che influiscono sulla determinazione dell'imposta, della sua riduzione o esenzione.

Pertanto l'obbligo di presentare la dichiarazione sorge solo nei casi in cui ha sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono, comunque, conoscibili dal Comune.

La normativa nazionale prevede l'applicazione di esenzioni e riduzioni per alcuni specifici casi particolari. La loro applicazione, tuttavia, non è automatica; è infatti necessaria la presentazione della Dichiarazione IMU e, oltre a questa, potrebbe essere richiesto di allegare specifica documentazione attestante il diritto all’agevolazione.

Esenzioni Imu

• Abitazione principale non di lusso: immobili nelle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e relative pertinenze (un solo immobile per ogni categoria C/2, C/6, C/7).
• Immobili assimilati ad abitazione principale: immobili destinati ad alloggi sociali o di proprietà di cooperative edilizie a proprietà indivisa adibiti ad abitazione principale dei soci assegnatari.
• Immobili occupati abusivamente: esenzione totale se è stata presentata denuncia all'autorità giudiziaria o è iniziata un'azione giudiziaria penale per occupazione abusiva.
• Terreni agricoli: posseduti e condotti da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali (IAP), ubicati in comuni montani o nelle isole minori.
• Immobili di enti non commerciali: utilizzati esclusivamente per attività non commerciali, come culturali, sociali, sanitarie, religiose, ecc.
• Immobili di interesse storico o artistico: riconosciuti come tali ai sensi della normativa vigente.
• Fabbricati rurali: immobili rurali strumentali all'attività agricola, anche se non posseduti da coltivatori diretti o IAP.
• Fabbricati danneggiati da eventi sismici: esenzione per i fabbricati danneggiati da eventi sismici, con proroga al 31 dicembre 2025 per le zone colpite dal sisma del 2016/2017.

Riduzioni Imu 

• Comodato d'uso gratuito a parenti in linea retta: riduzione del 50% della base imponibile per immobili concessi in comodato gratuito a figli o genitori, con contratto registrato e residenza del comodante nello stesso comune.
• Immobili inagibili o inabitabili: riduzione del 50% della base imponibile per immobili dichiarati inagibili o inabitabili.
• Contratti di locazione a canone concordato: riduzione del 25% della base imponibile per abitazioni locate con contratti a canone concordato.
• Immobili di interesse storico o artistico: riduzione del 50% della base imponibile per immobili riconosciuti di interesse storico o artistico.
• Immobili posseduti da pensionati residenti all'estero: riduzione del 50% dell'imposta per un solo immobile posseduto da pensionati residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, con pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia.

Ogni Comune può prevedere ulteriori agevolazioni IMU rispetto a quelle nazionali; per maggiori informazioni consulta il Regolamento comunale per l'applicazione dell'Imposta municipale propria (Imu).

Presenta la dichiarazione recandoti di persona presso gli sportelli comunali con un documento di identità in corso di validità.

In alternativa, puoi anche inviare una copia digitale della dichiarazione sottoscritta e una copia del tuo documento di identità, oppure puoi inviare la copia digitale della dichiarazione sottoscritta digitalmente. In questo ultimo caso non è necessario allegare la copia del documento di identità. 

La presentazione della dichiarazione Imu.

Il servizio è gratuito.